Segreteria di Palermo
Egregio Direttore,
trascorse ormai due settimane dal Suo insediamento e ricevuta la convocazione per la seduta di contrattazione decentrata, prevista in calendario dal protocollo d’intesa sottoscritto tra l’Amministrazione universitaria e le OO.SS. il 4 maggio u.s., la scrivente rileva che non avrà luogo alcun incontro preliminare tra la S.V. e le Organizzazioni Sindacali Aziendali.
La scrivente O.S. valuta però quantomeno inopportuna la scelta di convocare – anche se su richiesta di parte - alla vigilia della contrattazione decentrata, soltanto alcune delle Organizzazioni Sindacali delegate a rappresentare i Lavoratori dell’Ateneo. Se si aggiunge poi che la S.V. non ha ritenuto utile un incontro proprio con una Organizzazione Sindacale Confederale di notevole rilevanza, sia locale che nazionale, l’episodio assume particolare rilievo.
Tuttavia, in considerazione del delicato momento
che attraversa l’Università di Palermo, non si vuole attribuire
alla vicenda un peso tale da compromettere i rapporti tra le parti e si
interpreta la convocazione del tavolo negoziale come una manifestazione
di volontà volta a riprendere le relazioni sindacali, direttamente
dal punto in cui, a causa del trasferimento ad altra sede del Direttore
Amministrativo pro-tempore Dott. G. Serafino, le stesse sono state interrotte.
La scrivente Segreteria Provinciale ritiene comunque
necessario ripercorrere rapidamente alcuni momenti che negli ultimi mesi
hanno caratterizzato le posizioni assunte dal Sindacato Nazionale Università
e Ricerca CGIL in merito a talune questioni di particolare rilevanza,
ripromettendosi di approfondirle e integrarle negli incontri di contrattazione
che seguiranno.
Sulla scorta della piattaforma contrattuale presentata alla fine del 1996, sono state in più occasioni sollecitate iniziative volte alla definizione del Contratto Collettivo Decentrato, nonché alla definizione di quell’insieme di problematiche relative all’applicazione di norme antecedenti l’entrata in vigore del vigente (anche se scaduto) C.C.N.L., definite come "vertenza locale". Particolare attenzione è stata posta dalla scrivente sulla definizione dei criteri di utilizzo del "salario accessorio", poiché è da più parti condivisa l’opinione che tali risorse rappresentano l’opportunità per cominciare a motivare i Lavoratori, chiamati a partecipare al processo di miglioramento della qualità del sistema universitario. Tuttavia il fondo destinato per il triennio 95/97 al miglioramento della produttività collettiva è stato ancora una volta distribuito "a pioggia". In occasione della sottoscrizione del relativo accordo, questa O.S. ha fortemente manifestato il proprio dissenso ed ha formalmente dichiarato la propria indisponibilità a sottoscrivere qualsiasi ulteriore accordo che vanificasse le finalità del predetto istituto contrattuale, ravvisando una palese distrazione di fondi. SNUR CGIL ha quindi in merito presentato una proposta, principalmente orientata, così come prescritto dal I comma dell’art.43 del più volte citato CCNL, all’ampliamento dell’orario di apertura delle strutture rivolte all’utenza e ciò in attesa di meglio utilizzare tutto il "sistema premiante" per incentivare il miglioramento della qualità dei servizi.
Il 15 gennaio del corrente anno è stato poi sottoscritto il "regolamento delle procedure da seguirsi per la definizione ed efficace attuazione del sistema delle relazioni sindacali". Le parti hanno ritenuto tale regolamento un valido strumento per la pianificazione dell’attività negoziale. Con l’art.10 del citato regolamento è stato individuato un separato tavolo negoziale al quale sono state demandate le tematiche contrattuali del personale in servizio presso l’Azienda Universitaria Policlinico.
La definizione, nel dettaglio, delle materie demandate a detto tavolo negoziale ma soprattutto l’individuazione della composizione delle delegazioni – sia di parte Pubblica che di parte Sindacale – titolari della negoziazione, è stata oggetto poi di una lunga e sofferta trattativa, conclusasi con la sottoscrizione, avvenuta il 4 maggio u.s., di un "protocollo d’intesa" tra i Rappresentanti dell’Università, dell’Azienda e delle OO.SS.. Alla trattativa, oltre alle Organizzazioni Sindacali del Comparto Università, sono state inizialmente invitate dall’Amministrazione anche le Organizzazioni Confederali Provinciali, la Camera del Lavoro e le Organizzazioni Sindacali del Comparto Sanità. Proprio per l’assenza di tali rappresentanze sindacali al momento della firma del "protocollo d’intesa", SNUR CGIL ha sottoscritto con riserva – per la parte relativa all’A.U.P. - il citato accordo. Anche CISL, UIL e SNALS hanno sottoscritto l’accordo con riserva per la medesima parte, ma tale riserva risulta difforme da quella espressa dalla scrivente O.S. in quanto sono stati sollevati, da queste, dubbi di legittimità in ordine all’istituzione di un separato tavolo negoziale per l’A.U.P. e alla composizione delle delegazioni, si da apparire rimesso in discussione l’art.10 del regolamento firmato il 15 gennaio c.a..
In applicazione dell’art.10 del citato regolamento e nei termini previsti dal protocollo d’intesa, è stato poi sottoscritto, nella seduta di negoziazione decentrata dell’A.U.P. del 14 maggio u.s., il regolamento per le relazioni sindacali, analogo a quello già definito per l’Ateneo. Tale regolamento è stato siglato da tutti i rappresentanti delle OO.SS. del comparto sanità (comprese CISL e UIL), dallo SNUR CGIL e dalla CISAL Università (in tutto 11 OO.SS. su 15 titolari); sempre in base al predetto protocollo è stato dato mandato alla IV Commissione permanente del Senato Accademico di definire la regolamentazione dei rapporti tra Azienda Universitaria Policlinico e Università e, da ultimo, è stato disposto il trasferimento sul pertinente capitolo del bilancio dell’A.U.P., delle competenze accessorie, calcolate sul monte salari del personale universitario.
In ambito universitario, sono state quindi istituite le sotto-delegazioni alle quali, per quanto concordato con il più volte citato protocollo d’intesa del 4.5.98, sono state demandate le attività istruttorie in merito a organizzazione del lavoro, sistema premiante, formazione. Invero l’attività dei gruppi di lavoro, che risultano supportati da una struttura organizzativa all’uopo istituita e che opera presso il Centro di Calcolo, ha fortemente risentito del clima di incertezza seguito al cambio del vertice Dirigenziale dell’Ateneo ed è risultato rallentato il ritmo degli incontri anche a causa dell’indisponibilità del gruppo di supporto, impegnato in una serie di corsi di aggiornamento, si da non poter far rispettare le scadenze dei lavori, inizialmente concordate tra le OO.SS., per la fine del corrente mese.
Necessita ora certamente una rapida conclusione dell’attività istruttoria, al fine di pervenire al più presto alla stipula di un complessivo Contratto Collettivo Decentrato, nel rispetto degli accordi fin qui sottoscritti; accordi sottoscritti per la parte pubblica dal Pro-Rettore Vicario, dal Delegato del Rettore per le relazioni sindacali, dal Direttore Amministrativo pro-tempore, dal Direttore Generale e dal Direttore Amministrativo dell’A.U.P.
Alla luce di quanto sopra esposto la scrivente O.S. non dubita che la S.V. sarà garante della continuità dell’azione amministrativa.
Altri argomenti necessitano di un rapido confronto, quali l’elezione dei Rappresentanti per la Sicurezza previsti all’art.18 del D.Lgs 626/94, così come modificato e integrato dal D.L. 242/96 – operazione che richiede la definizione delle strutture o raggruppamenti di strutture qualificabili come unità produttiva e che riguarda tutti gli Operatori dell’Ateneo, compreso il personale docente – nonché l’elezione delle Rappresentanze Unitarie del Personale previste dagli ultimi Decreti legislativi di modifica del D.Lgs. 29/93 (Bassanini). Per ambedue le elezioni sembrano ormai in corso di definizione procedure e adempimenti; concentrare per il prossimo autunno le due scadenze rappresenta, ad avviso della scrivente, un obiettivo da non mancare.
L’occasione è comunque gradita per porgere
gli auguri di un proficuo lavoro presso questo Ateneo.
Palermo, 25 giugno 1998