Diritto romano |
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Pubblicazioni - Autori |
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Orazio
LICANDRO
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Nato a Catania il 6 gennaio del 1962, è Professore associato di Diritto Romano e diritti dellantichità nella Facoltà di Giurisprudenza dellUniversità degli Studi di Catanzaro «Magna Græcia», dove insegna Diritto Romano e Epigrafia Giuridica. Dal 2001 è Direttore del Laboratorio di Epigrafia e Papirologia Giuridica dellUniversità degli Studi di Catanzaro «Magna Græcia». Nel 1994 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Discipline romanistiche (Diritto romano e diritti dellantichità) discutendo una tesi dal titolo In magistratu damnari. Ricerche sulla responsabilità dei magistrati romani durante lesercizio delle funzioni. Nel 1995 ha conseguito una borsa post-dottorato, conducendo una ricerca sul tema «Abrogatio imperii Abrogatio magistratuum». Ha soggiornato per ragioni di studio nel 1990 a Heidelberg, presso la Ruprecht-Karls-Universität, e nel 1996 a Monaco di Baviera, ove ha condotto una ricerca presso il Leopold Wenger Institut, sotto la guida del Prof. Dieter Nörr. Membro del Centro Interuniversitario per lInformatica Rormanistica (C.I.R.) diretto da Nicola Palazzolo, fa anche parte del gruppo di ricerca BIA e ha collaborato alla realizzazione della banca dati su CD-ROM Bibliotheca Iuris Antiqui, Libreria editrice Torre Catania 2002, coordinando la realizzazione dellarchivio bibliografico OPERA. È Segretario di redazione di Minima Epigraphica et Papyrologica. Taccuini della cattedra e del Laboratorio di Epigrafia e Papirologia Giuridica dellUniversità degli Studi di Catanzaro «Magna Græcia» e dellUniversità degli Studi di Reggio Calabria «Mediterranea». È altresì membro della segreteria di redazione di IVRA. Rivista internazionale di diritto romano e antico.
In occasione della riunione didattica del Dottorato di ricerca in «Diritti del Tardo Impero Romano» (cicli ix e xi), sul tema «Utilizzazione del mezzo informatico nelle vicende storico-giuridiche», Teramo 1996, ha tenuto una comunicazione dal titolo «Bia: Bilancio e prospettive per una seconda edizione». Ha presentato la relazione dal titolo «Limmunità processuale dei magistrati nella lex Acilia repetundarum» nel I incontro Internazionale di Epigrafia e Papirologia Giuridica («Iuridica Epigraphica et Papyrologica»), tenutosi a Villa S. Giovanni (RC) il 12-15 marzo 1999. Ha presentato la raccolta di scritti Studi di storia romana e di diritto di U. Laffi il 17 aprile 2002 presso la facoltà di Lettere dellUniversità della Calabria. È intervenuto nel seminario di studio sul tema Moregine. Suburbio portuale di Pompei. Archeologia Diritto Storia, tenutosi a Ferrara il 21 febbraio 2003. | ||
Monografie· In magistratu damnari. Ricerche sulla responsabilità dei magistrati romani durante lesercizio delle funzioni, Giappichelli Editore Torino, 1999, pp. 438. · Tessera Paemeiobrigensis: un nuovo editto di Augusto dalla «Transduriana provincia» e limperium proconsulare del princeps, L«Erma» di Bretschneider Editrice Roma, 2000, pp. 177 (in collaborazione con Felice Costabile).
Articoli· «In ius vocatio» e violazione del domicilio, in SDHI. 57 (1991) 205-263. · Politica corruzione e diritto nellantica Roma, in Panorami 6 (1994) 199-222. · Candidature e accusa criminale: strumenti giuridici e lotta politica nella tarda repubblica, in Index 25 (1997) 447-471. · «De heisce dum mag(istratum) aut inperium habebunt ioudicium non fiet». Sullimmunità processuale dei magistrati nella lex Acilia repetundarum, in Minima Epigraphica et Papyrologica 3 (2000) fasc. 3, 87-110. · Tessera Paemeiobrigensis: un nuovo editto di Augusto dalla «Transduriana provincia» e limperium proconsulare del princeps. Rendiconto preliminare, in Minima Epigraphica et Papyrologica 3 (2000) fasc. 4, 147-235. · «Unus consul creatus collegam dixit». A proposito di Liv. 7, 24, 11 e 37, 47, 7, in BIDR. 98-99 (1995-1996) [pubbl. 2000] 731-749. · Plebiscitum Trebonium de tribunis plebis decem creandis? Note sul tribunato della plebe nel v sec. a.C., in IVRA 47 (1996) [pubbl. 2001] 166-203. · Ancora sul proconsolato del principe alla luce della documentazione epigrafica, in Minima Epigraphica et Papyrologica 4 (2001) fasc. 6, 433-445. · Rec. di U. Laffi, Studi di storia romana e di diritto, Edizioni di Storia e Letteratura Roma, 2001, in Minima Epigraphica et Papyrologica 5 (2002) fasc. 7, [in corso di pubblicazione]. · Intervento nel seminario dedicato al tema: Moregine. Suburbio portuale di Pompei. Archeologia Diritto Storia, Ferrara il 21 febbraio 2003, in Ostraka [in corso di pubblicazione]. · La schiava di Moregine tra prostituzione e affectio domini, in Minima Epigraphica et Papyrologica 5 (2002) fasc. 7, [in corso di pubblicazione]. Didattica· Storia giuridica di Roma. Principato e dominato (sotto la dir. di N. Palazzolo) 2a ed., Margiacchi Galeno Editore Perugia, 1998 [in collaborazione]. · Ab urbe condita. Fonti per la Storia del diritto romano dalletà regia a Giustiniano 3a ed., Libreria Editrice Torre Catania, 2002 [in collaborazione]. · Le fonti di produzione del diritto romano, Libreria Editrice Torre Catania, 2002 [in collaborazione]. · Il «diritto inciso». Lineamenti di epigrafia giuridica romana, Libreria Editrice Torre Catania, 2002. Varia· Indici degli Studi in onore di Cesare Sanfilippo, vol. viii, Giuffrè editore Milano, 1991. · Rec. di F.F. de Buján, La reforma de los estudios de derecho. El nuevo plan de estudios: su valoración y análisis histórico y camparado, in Panorami 5 (1993) 328-331. · Cronaca del Congresso Internazionale della Società Italiana di Storia del Diritto su «I rapporti contrattuali con la pubblica amministrazione nellesperienza storico-giuridica», in IVRA 45 (1994) 228-231. · Bibliotheca Iuris Antiqui. Bilancio e prospettive, in Informatica e diritto 1 (1997) 191-214 [in collaborazione con Daria Spampinato]. |
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