Negli ultimi anni in Europa assistiamo ad un potente vento di riqualificazione urbana che sta conducendo le città più dinamiche ad un'evoluzione verso complesse, potenti ed efficaci politiche di rigenerazione urbana. Alla qualificazione fisica dei quartieri degradati, allo sviluppo economico ed alla vitalizzazione sociale si sono aggiunte, funzionando da formidabili integratori, le politiche culturali.
Le politiche culturali, gli eventi musicali e artistici, i grandi musei e le attività sportive, le rassegne ed i festival stanno interagendo con la riqualificazione degli spazi urbani con modalità talmente interrelate da riuscire a produrre fenomeni di "nuova generazione" di città: non più solo la riqualificazione di un quartiere all'interno di una città, ma il ridisegno complessivo della città a partire dai processi di ricentralizzazione, di promozione e di produzione di nuova identità urbana.
La musica, il teatro, i musei, gli eventi culturali, il restauro dei monumenti e la riconquista di spazi della storia si propongono oggi come generatori di qualità urbana, come produttori di sviluppo a partire dalla dimensione culturale della città.
Numerose città europee oggi si propongono come "città creative": città che hanno saputo rigenerare il proprio futuro, ridefinire la propria identità urbana a partire dall'identità culturale, attirando creativi e investimenti, disegnando nuovi ruoli ed inaugurando rinnovati stili di pianificazione e progettazione.
A questi temi e alle evoluzioni già identificabili in campo nazionale ed internazionale è dedicata una mostra curata da Maurizio Carta, professore di urbanistica e direttore del Laboratorio Creative City della Facoltà di Architettura di Palermo, da anni impegnato in ricerche sulle città creative. La mostra è organizzata dal Dipartimento Città e Territorio e dalla Galleria di Architettura EXPA con la collaborazione degli studenti della Facoltà di Architettura.
Saranno presenti 12 città europee (Amsterdam, Barcellona, Berlino, Bilbao, Bordeaux, Dublino, Genova, Lione, Marsiglia, Newcastle, Rotterdam, Valencia) attraverso foto, progetti, simulazioni degli interventi che hanno trasformato alcune aree costiere o fluviali creando nuove identità urbane a partire dalla valorizzazione delle risorse e dall'attivazione di un processo di attrattività e competitività internazionale.
Tra i progetti presenti il Guggenheim di Bilbao, la città della scienza di Valencia ed il quartiere di Kop Van Zuid di Rotterdam.
Una sezione speciale della mostra è dedicata ai progetti di Claudio Baglioni, esponente di rilievo internazionale della classe creativa e neo-architetto, autore di un progetto di riqualificazione urbana per il gasometro di Roma e progettista egli stesso dei suoi palchi per i concerti, immaginati come scene urbane, come parti della nuova città creativa.
Città creative, classe creativa e progetti di rigenerazione urbana si incontrano, si confrontano e si alimentano a vicenda nella mostra che chiude la rassegna Expa 01 della Galleria EXPA patrocinata dall'Assessorato Regionale ai Beni Culturali ed Ambientali.
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