Collaboratori:
Arch. Chiara Bucchieri
Arch. Daniele Gagliano
Arch. Daniele Ronsivalle
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Il Corso di Pianificazione territoriale è offerto agli studenti del CdL in Architettura di Palermo (8 CFU, 100+20 ore) ed agli studenti del CdL in Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale (6 CFU, 75 ore). |
ESERCITAZIONE
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aggiornamento 28.02.03
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OBIETTIVI DEL CORSO
I contenuti del corso riguardano metodi, strumenti e sperimentazioni di analisi, interpretazione e pianificazione dei sistemi urbani e territoriali, alla luce del contesto culturale ed ambientale, dei rischi e delle variabili socio-economiche. Viene fornito il quadro normativo e presentate le tecniche per gli strumenti di pianificazione a tutte le scale ed ai vari livelli. Particolare attenzione verrà dedicata alle opportunità della pianificazione territoriale strategica di connettere linterpretazione strutturale del territorio alla proposizione di scenari per il futuro.
Vengono infine offerti e discussi modelli e metodi per l'identificazione dei caratteri qualificanti le diverse politiche di gestione e programmazione degli interventi e le diverse pratiche di pianificazione delle trasformazioni territoriali.
Obiettivo specifico del corso per lanno accademico 2002/03 è quello di fornire un quadro teorico, metodologico e problematico relativo alle politiche, agli attori, ai caratteri ed ai temi che orientano ed articolano levoluzione dei fenomeni territoriali, sia regionali e di scala vasta, sia urbani.
La finalità è quella di fornire agli studenti, partendo sempre dalla conoscenza storica dei problemi, dalla interpretazione delle risorse e dalluso esperto della creatività, alcuni principi fondamentali per pianificare, orientare e guidare levoluzione del territorio ed alcune linee di indirizzo per il governo ecologicamente, socialmente, culturalmente ed economicamente sostenibile delle trasformazioni territoriali.
Il corso è integrato con il Laboratorio di Sintesi Finale in Pianificazione urbana e territoriale (CdL PTUA, Prof. I. Pinzello) ed è collegato con il Laboratorio di Sintesi finale in Architettura del paesaggio (CdLS Architettura, Prof. M. Aprile) e quindi avrà una parte dedicata ai temi di sperimentazione affrontati nella esercitazione dei Laboratori.
Il corso si articolerà in lezioni frontali, in seminari specifici tenuti da altri docenti ed esperti ed in visite per verificare lattuazione delle teorie e delle metodologie proposte.
Il corso inoltre curerà i rapporti con le amministrazioni locali, invitandone i funzionari o programmando visite alle strutture di pianificazione.
STRUTTURA DEL CORSO
[dai link è possibile scaricare una sintesi delle lezioni]
1. STRUMENTI: TEORIE, METODI E STRUMENTI DELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
INTRODUZIONE alla pianificazione territoriale attraverso linterpretazione delle sue definizioni, dei suoi ambiti dazione, delle sue dimensioni di intervento, delle declinazioni degli approcci e dell'articolazione degli strumenti. Verranno analizzate ed interpretate le matrici storiche della pianificazione del territorio, rintracciandone gli obiettivi ed i metodi attraverso la conoscenza delle sue componenti, dei suoi personaggi e di alcune esperienze di piano. Lintroduzione sarà articolata in 3 contributi.
a) Quadro storico dei paradigmi della pianificazione territoriale tra "scienza" e "pratiche".
b) Il processo di pianificazione: dalla conoscenza, alla decisione, allazione alla comunicazione.
c) La pianificazione come metodo complesso: ruoli e stili della pianificazione territoriale.
Per un approfondimento si consiglia la lettura del libro Teorie della pianificazione. Questioni, paradigmi e progetto, Palumbo, 2003
QUADRI ED INDIRIZZI METODOLOGICI E NORMATIVI utili per costruire un quadro degli strumenti e dei metodi strategici, generali ed attuativi della pianificazione territoriale, con riferimento al quadro internazionale, nazionale e regionale.
a) Il quadro legislativo e strumentale della pianificazione regionale e di area vasta.
b) Le politiche, le strategie, le norme e gli strumenti di livello europeo.
c) Gli strumenti complessi di livello nazionale: pianificazione territoriale strategica, programmazione negoziata, politiche urbane e territoriali.
d) I programmi complessi
e) Esperienze di pianificazione di area vasta.
f) Metodi di pianificazione strategica.
g) Esperienze di piani strategici
2. IMPEGNI: TEMI DELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
La seconda parte del Corso è dedicata a fornire agli studenti un quadro sintetico dei temi che caratterizzano l'impegno che il pianificatore deve esercitare nella guida delle trasformazioni territoriali. Lindividuazione dei temi è attuata attraverso lutilizzo di alcuni documenti che già costituiscono una sintesi di temi e problemi che costituiranno gli impegni per la pianificazione del territorio del XXI secolo.
a) Dai principi della Nuova Carta d'Atene dell'Urbanistica Europea agli impegni per la pianificazione.
b) Le strategie territoriali a livello europeo: lo Schema di sviluppo dello spazio europeo (SDEC).
c) Le strategie territoriali a livello regionale: le nuove leggi urbanistiche regionali ed i principi e le regole della riforma urbanistica nazionale.
d) Le Linee strategice per lasse città: strategie e linee di intervento per le città metropolitane e i centri medi in Sicilia.
e) Il Piano Territoriale Urbanistico Regionale in Sicilia: premesse ed evoluzioni. Quadro operativo del PTUR Sicilia
f) Politiche e pianificazione dello sviluppo locale: principi e sperimentazioni
3. POLITICHE: SEMINARIO DI APPROFONDIMENTO
Il seminario integrativo è intitolato L'armatura culturale del territorio: Politiche, strategie, piani ed opportunità per lo sviluppo regionale siciliano. Il seminario si propone di offrire agli studenti un approfondimento sulle politiche, le strategie e le esperienze di piano relative al patrimonio culturale territoriale, considerato come oggetto delle politiche del territorio, come matrice dellidentità locale, come risorsa per lo sviluppo locale e come strumento per uno sviluppo sostenibile fondato sugli elementi delleccellenza territoriale. Il seminario si articola in 5 contributi.
a) Il valore del territorio come sistema culturale complesso.
b) I valori del patrimonio culturale territoriale nella costruzione dellidentità e nella promozione dello sviluppo locale
c) La dimensione culturale dello sviluppo: politiche, strategie, strumenti.
d) New economy e sviluppo locale: le opportunità della "rete culturale" del territorio.
e) I sistemi culturali locali in Sicilia: politiche di specializzazione settoriale e opportunità per lo sviluppo locale.
4. ESPERIMENTI
Le attività di sperimentazione riguarderanno una simulazione di un piano strategico per lo sviluppo locale fondato sulla conoscenza ed interpretazione dell'identità culturale dei luoghi. La sperimentazione sarà condotta utilizzando le indicazioni provenienti dagli strumenti di pianificazione di livello regionale o provinciale esistenti o in itinere ed utilizzerà il tutoraggio di studiosi ed esperti delle amministrazioni pubbliche siciliane competenti per il caso di studio scelto.
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