Sono dieci i progetti vincitori della sesta edizione del premio “Urbanistica”. Il concorso indetto dalla rivista scientifica dell’Istituto Nazionale di Urbanistica dal 2006 seleziona i progetti preferiti dai visitatori di Urbanpromo, l’evento nazionale di riferimento per il marketing urbano e territoriale promosso dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e da Urbit. I visitatori della rassegna esprimono in forma anonima una preferenza per ciascuna delle tre sezioni previste: “Inserimento nel contesto urbano”, “Qualità delle infrastrutture e degli spazi pubblici”, “Equilibrio degli interessi nel rapporto pubblico/privato”.
I dieci vincitori saranno premiati in un’apposita cerimonia nel corso dell’evento “Urbanpromo rigenerazione urbana”, che si svolgerà a Bologna, a Palazzo D’Accursio e alla Salaborsa Urban Center, dal 7 al 10 novembre 2012.

I vincitori della sezione “Qualità delle infrastrutture e degli spazi pubblici” sono:
- il Comune di Palermo con il “Programma Operativo di Interventi Intersettoriali”, uno strumento di sviluppo urbano e di area vasta inserito nel progetto “Territori Snodo 2” promosso e coordinato dal Ministero delle Infrastrutture;
- la Regione Umbria che ha studiato e promosso una campagna informativa per la promozione dei centri storici dei dieci Comuni interessati dai Programmi Urbani Complessi – Puc 2;
- la Regione Calabria con una programma di strategie sostenibili per i territori calabresi, coordinato dal Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio.

“Programma Operativo di Interventi" del Comune di Palermo”

Committente: Comune di Palermo, Ufficio Piano Strategico, via del IV Aprile, Palermo, RUP: Dott.ssa Margherita Amato (m.amato@comune.palermo.it)

Consulente scientifico: Prof. Maurizio Carta, Ordinario di urbanistica, Dipartimento di Architettura, (maurizio.carta@unipa.it)

Progettista: PricewaterhouseCoopers Advisory SpA - sede di Palermo, Via Marchese Ugo 60, 90141 Palermo, 091-6256313, guido.sirolli@it.pwc.com
Gruppo di lavoro: Dr. Guido Sirolli, Dott. Jacopo Signorile, Dott. Francesco Gargani, Ing. Alessandro Di Stefano, Dott. Giuseppe Briuccia, Dr.ssa Antonella Savarese Consulenti: Prof. Fausto Provenzano, Arch. Sebastiano Provenzano, Prof. Giovanni Tesoriere, Prof. Giuseppe Trombino, Prof. Ignazio Vinci

Il Comune di Palermo ha contribuito fin dal 1994 alle sperimentazioni promosse dal Ministero delle Infrastrutture per l’innovazione delle politiche urbane avviate con il Programma Urban, concorrendo alla rinascita della visione “territorialista” dello sviluppo socio-economico del paese, portando un contributo di esperienze alla accelerazione dei processi di sviluppo integrato e strategico del Mezzogiorno. A partire dalla esperienza pionieristica di Urban, passando per i Prusst e il PIAU “Porti&Stazioni”, sono stati prodotti importanti risultati sia nella riqualificazione urbana che nella elaborazione di strategie metropolitane, consolidando l'appartenenza di Palermo alla "rete delle città innovative" promossa dal Ministero.
Le più recenti proposte elaborate dal Comune di Palermo sono alimentate da una vision metropolitana orientata alla costituzione di cluster insediativi, produttivi e innovativi, alla connessione di piattaforme territoriali, alla ricentralizzazione di aree urbane attraverso la riqualificazione dei nodi e la dotazione di servizi collettivi, ma soprattutto orientata alla ridefinizione di funzioni di rango metropolitano in grado di potenziare il ruolo di gateway che la città interpreta, agendo da “trasformatore” dei flussi di risorse, materiali e immateriali, che la attraversano
In tale scenario di sviluppo strategico, integrato e orientato alla rigenerazione urbana, agisce il “Progetto di Territorio Snodo” redatto dall'Ufficio Piano Strategico del Comune di Palermo con la prestigiosa Assistenza tecnica di PricewaterhouseCoopers ed il coinvolgimento dei Comuni di Termini Imerese e Trapani e delle Provincie di Palermo e Trapani.
L'area di studio è la cosiddetta "Piattaforma Strategica della Sicilia Occidentale": l’area costiera da Termini Imerese fino a Marsala il cui cardine è il nodo metropolitano di Palermo. Essa è punto di snodo e di distribuzione dei flussi di livello regionale, trans-regionale e mediterraneo e si presenta come un sistema metropolitano multipolare, produttore di territorio e non solo attrattore di insediamento o distributore di flussi di beni e persone.