Contenuti:
Premessa; I. Primordia urbis; 1. Dramatis personae: Greci,
Etruschi, Latini; 2. Le origini di Roma; 3. Dalla Roma
di Romolo verso la Roma dei Tarquini; II. La tarda monarchia;
1. La Roma dei Tarquini; 2. Cambiamenti sociali e politici
nel VI secolo a. C.; III. La prima repubblica (509-396
a. C.); 1. La caduta della monarchia e gli inizi della
repubblica; 2. L'origine dell'organizzazione plebea e
il consolidamento dell'aristocrazia; 3. La codificazione
decemvirale e il nuovo equilibrio politico; 4. L'alleanza
romano-latino-ernica nel V secolo; IV. La conquista dell'Italia
(396-264 a. C.); 1. La catastrofe e la ripresa: dal sacco
di Roma al compromesso patrizio-plebeo (leges Liciniae
Sextiae); 2. La svolta decisiva: l'annessione del Lazio
e della Campania; 3. La conquista della penisola appenninica;
4. La nascita della mentalità imperiale; V. La
conquista dell'egemonia nel Mediterraneo; 1. Roma e Cartagine;
2. Roma, la superpotenza; 3. Forme di controllo dell'impero
oltremarino; VI. Società e Stato in età
mediorepubblicana; 1. L'economia imperiale; 2. Le istituzioni
della comunità e le regole del gioco politico;
VII. La "rivoluzione romana" e la fine della
repubblica"; 1. I Gracchi e la rottura del contrasto
sociale repubblicano (133-91 a. C.); 2. L'ammissione degli
alleati alla cittadinanza e l'emergere dell'esercito come
soggetto della lotta politica (90-50 a. C.); 3. Dal Rubicone
ad Azio (43-31/30 a. C.); VIII. Augusto e la formazione
del principato (30 a. C.-14 d. C.); 1. La monarchia del
restitur rei publicae; 2. Augusto e la società
romana; 3. Augusto e l'impero; IX. Il principato e l'integrazione
dell'impero; 1. Il principe e lo Stato; 2. Il governo
dell'impero da Tiberio ai Severi; 3. L'esercito, i confini
e la politica estera; 4. La società dell'impero;
X. La crisi, la ristrutturazione: il nuovo impero (284-395);
Bibliografia; Carte storiche; Indice dei nomi.
Adam Ziolkowski, professore di Storia romana all'Università
di Varsavia, racconta con grande chiarezza e molti spunti
innovativi la vicenda di un popolo e di una città
attraverso un accurato esame filologico delle fonti scritte
e dei risultati delle ricerche archeologiche. La sua Storia
di Roma è dunque una storia dello Stato e della
società; i fattori religioso ed economico sono
presi in considerazione non di per sé, ma nel contesto
dei fattori politico e sociale; la letteratura e l'arte
sono state interamente lasciate da parte tranne che nei
primi due capitoli riguardanti la Roma dei re. Gli argomenti
trattati e lo spazio ad essi dedicato sono l'elemento
più personale del libro.
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