G.R.I.M. - QUADERNI DI RICERCA IN DIDATTICA - n.6- 1996
DIRETTORE RESPONSABILE
SPAGNOLO FILIPPO
COMITATO SCIENTIFICO
F.ARZARELLO, M.BARTOLINI BUSSI, A.BRIGAGLIA, G.BROUSSEAU, U.BOTTAZZINI, B.D'AMORE, R.FRANCI, F.FURINGHETTI, C.MARGOLINAS, T.MARINO, C.MORINI, P.NASTASI, F.SPERANZA, S.VALENTI
INDICE
Esistono rivoluzioni in matematica? Il caso di Cantor (GIANNI RIGAMONTI) [pp.1-25].
Storia del pensiero algebrico fino al cinquecento, costruzione del simbolismo e risoluzione di equazioni (ELSA MALISANI) [pp.26-77].Italian Version
Los obstaculos epistemologicos en el desarrollo del pensamento algebraico (Elsa Malisani) Spanisch Version
Problemi di....spazio (MARGHERITAVENE MICHELOTTI - ALBERTAROSSI) [pp.95- 104].
"Lo spazio visto dai ragazzi (MARGHERITAVENE MICHELOTTI - ALBERTA ROSSI)[pp.105-113].
Una ipotesi di lavoro sulla dispersione scolastica (Agata Cospolici, Maria Di Cesare, Luciano Gulino, Francesco Rappa, Angela Rizzo, Rosalia Tranchina, Paola Gennaro, Antonio Raffaele, Filippo Spagnolo) [pp.115-128].
Lavoriamo per la dispersione (Arrigo Lina, Belladone Concetta, Ceresia Francesco, Conti Onofrio, De Rosa Roberto, Gallà Rosalba, Li Vigni Mauro, Lo Presti Giuseppe, Morrocchi Cristina, Filippo Spagnolo) [pp.129-153].
Un viaggio nella dispersione! (Michele Aiello, Rosa Aiello, Francesca Cappadonna, Vincenzo Giordano, Michele Pintacuda, Rosalba Romano, Filippo Spagnolo, Sebastiano Vecchio) [pp.154-169].
Per disperdere ... la dispersione scolastica. A scuola anche per sperimentare: un'esperienza di ricerca per contenere la dispersione scolastica. (Loreto Amenta, Renato Di Giovanni, Anna Licia Gagliardo, Antonio Gancitano, Francesco La Paglia, Maria C.Sciortino, Placido Sole, Filippo Spagnolo, Gianfranco Tudisca) [pp.170-214].
Il Liceo Classico e l'insegnamento della matematica (Teresa Marino, Aldo Scimone) [pp.215- 243]
EDITORIALE
I "Quaderni di Ricerca in Didattica" del G.R.I.M. sono nati nel 1990 con lo scopo di colmare un vuoto che si riteneva esistente nel panorama editoriale Italiano su argomenti riguardanti espressamente la ricerca in Didattica delle Matematiche (o in Comunicazione delle Matematiche).
L'indirizzo generale dei quaderni privilegia i contributi relativi alle attività seminariali del G.R.I.M., non trascurando però di prenderne in considerazione altri che, pur non essendo direttamente legati ad attività seminariali, sono stati comunque in stretta connessione con i temi di ricerca sviluppati dal gruppo. Tali sono in special modo i contributi riguardanti la ricerca sulla Comunicazione delle Matematiche: Epistemologia, Storia delle Matematiche, Matematiche Elementari, Filosofia delle Matematiche, Fondamenti delle Matematiche, Psicologia, Linguistica, Neurofisiologia, Scienze cognitive, Intelligenza Artificiale.
I Supplementi ospiteranno Tesi di Dottorato di Ricerca in Didattica delle Matematiche, Storia delle Matematiche, Storia delle Scienze, conseguite sia in Italia che all'estero. Con i Supplementi il G.R.I.M. vuole offrire, ai ricercatori in Didattica delle Matematiche, uno strumento agile che, in tempo reale, metta a disposizione della comunità materiale di ricerca difficilmente reperibile nel mercato editoriale. Le riviste specializzate non possono accettare la pubblicazione di una tesi di Dottorato in versione integrale, in quanto troppo lunga e quindi poco diffondibile per un largo pubblico.
Prossimamente, attraverso la pagina INTERNET del G.R.I.M., pensiamo di poter diffondere notizie riguardanti la didattica delle matematiche: convegni, seminari (regionali, nazionali, internazionali), corsi di perfezionamento post-laurea, ecc...
Gli articoli che presentiamo in questo numero dei Quaderni riguardano i seguenti argomenti:
L'articolo di Gianni Rigamonti nell'analizzare il ruolo delle "rivoluzioni" in Matematica analizza alcuni aspetti del pensiero di Cantor per quanto riguarda l'infinito. L'articolo si serve dell'analisi di due lettere per argomentare la propria tesi. Questo lavoro si inserisce nell'attività storico-epistemologica presupposto fondamentale per le attività di ricerca in didattica. L'articolo di Elsa Malisani sulla storia del pensiero algebrico fino al '500 mette in evidenza un approccio particolare per la ricerca in Didattica delle Matematiche. Non pretendendo di essere esaustivo, per quanto riguarda la storia dell'algebra, risulta interessante come storia del "linguaggio algebra". Tutto ciò é ben messo in evidenza in tutto il lavoro che viene sintetizzato dalle conclusioni e dalle due tabelle finali. L'utilizzo di un lavoro di questo tipo, dal punto di vista didattico, ha le seguenti connotazioni: 1) recupero dei passaggi tra un livello linguistico ed il successivo; 2) recupero dei procedimenti che danno "significato" al linguaggio algebrico. I quattro articoli che presentiamo sulla "dispersione scolastica" negli istituti professionali hanno in comune il fatto di esporre l'esperienza riguardante uno stesso anno scolastico (1995/96) in una stessa realtà scolastica (L'Istituto Professionale di Stato per l'Industria e l'artigianato di Bagheria) ed una stessa metodologia di approccio. Tale metodologia consisteva in una simulazione di consiglio di classe con la presenza di Tutors relativi alle aree logico-matematico, linguistico, psico-affettivo. I gruppi dei Tutors vengono quasi tutti da esperienze culturali diverse con l'esclusione dell'area logico-matematica. Nelle esperienze che vengono presentate l'area logico-matematica e l'area linguistica risultano essere di supporto alle problematiche emerse dalle discipline professionalizzanti e cioé la meccanica e la tecnologia in generale. L'aspetto unificante dei lavori é legato alla ricerca della messa a punto di una "situazione didattica" significativa per l'area scientifico-tecnologica che potesse coinvolgere il maggior numero di insegnanti del consiglio di classe "simulato". La "situazione a-didattica" messa a punto dai 4 gruppi ha avuto anche come supporto dei seminari del dott.Mario Ferreri sul ruolo dell'apprendimento e dell'emozione nelle situazioni conflittuali. I due articoli di Margherita Ven e Alberta Rossi riguardano la ricerca di situazioni didattiche per riuscire a padroneggiare la geometria solida nella scuola media dell'obbligo e nel biennio delle superiori. Il primo articolo, dopo aver affrontato una veloce panoramica sulle questioni di ricerca che pone il pensiero spaziale, propone un questionario agli insegnanti per poterne individuare le concezioni. Il secondo articolo é di natura sperimentale ed ha l'obiettivo di individuare "visioni ricorrenti" e "stereotipi" riguardo sempre al pensiero spaziale. L'articolo di Giovanni Callari e Filippo Spagnolo viene fuori da una esperienza di formazione degli insegnanti di Matematica e Fisica nelle scuole secondarie superiori di Palermo. Rappresenta una "ipotesi" di attività didattica che ha alle spalle una serie di esperienze di co-presenza presso un liceo di Palermo. L'articolo di Teresa Marino e Aldo Scimone descrive un breve percorso storico del Liceo Classico dalla legge Casati ad oggi con particolare attenzione all'insegnamento della matematica. L'evoluzione della storia del Licoe Classico viene testata sulla storia di due licei siciliani: Il Liceo "Umberto" di Palermo e il Liceo "Pantaleo" di Castelvetrano.