Marta Nezzo è ricercatore presso l’Università degli Studi di Padova, dove insegna Fonti e metodologia della storia dell’arte.
Si è interessata, in particolare, della salvaguardia del patrimonio storico-artistico durante le due guerre mondiali, con relative implicazioni e derive ideologiche, dalla propaganda ai fenomeni di razzistizzazione interna.
Ha indagato in dettaglio alcuni periodici della prima metà del Novecento (“Il Corriere della Sera”, “Il Selvaggio”, “Pagine d’arte”, “L’Esame”, ecc.), soffermandosi sulle figure critiche di Lionello Venturi, Ugo Ojetti e Mino Maccari.
Fra i suoi lavori ricordiamo Ritratto bibliografico di Ugo  Ojetti, «Bollettino d’informazioni», Scuola Normale Superiore di Pisa, Centro  di Ricerche Informatiche per i Beni Culturali, 2001, XI, 1; Critica d’arte in  guerra. Ojetti 1914-1920, Vicenza 2003; e la curatela de Il miraggio della  concordia. Documenti sull’architettura e la decorazione del Bo e del Liviano: Padova,  1933-1943, Treviso 2008.