Giuliana Tomasella si è laureata all'Università di Padova con una tesi di Storia della critica d'arte su "Il giovane Longhi e l'arte contemporanea".
Ha conseguito nel 1992 il dottorato di ricerca in Storia dell'arte presso l'Università di Venezia con uno studio su "Momenti del dibattito artistico italiano fra le due guerre".
È stata ricercatore presso il Dipartimento di Storia delle Arti visive e della Musica dell'Università di Padova e dall'anno acc. 2001/2002 titolare del corso di Museologia.
È attualmente professore associato di Storia della critica d'arte presso il Dipartimento di Discipline storiche, artistiche archeologiche e geografiche dell'Università di Verona.
I suoi studi, incentrati in particolare sui rapporti fra arte e politica durante il ventennio fascista, hanno avuto come esito un libro sulla crisi dell'avanguardia nel dibattito artistico fra le due guerre, dedicato al problema della revisione del concetto di modernità attuata da artisti e critici all'indomeni del primo conflitto mondiale. Ha poi seguito, attraverso indagini d'archivio, la storia delle biennali veneziane durante la gestione di Antonio Maraini (1928-1944), con particolare riferimento alle esposizioni tenutesi durante la seconda guerra mondiale, alle quali è dedicato il libro Biennali di guerra. Arte e propaganda negli anni del conflitto (1939-1943).
Ha pubblicato di recente un’antologia degli Scritti sull’arte di Diego Valeri (Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti, 2005). Negli ultimi tempi il suo lavoro si è concentrato su critica d’arte e pubblicistica ed ha avuto come esito la pubblicazione di un’antologia che documenta il Dibattito artistico sulle riviste venete fra le due guerre (Treviso, Canova, 2005).
Nell’ultimo biennio ha partecipato ad un progetto COFIN interuniversitario che si propone di studiare le riviste d’arte italiane dell’età moderna e contemporanea e di creare una banca dati ad esse relativa.