Vincenzo Scuderi è stato Soprintendente alle Gallerie ed Opere d’Arte della Sicilia occidentale, nonché per molti anni direttore del Museo Pepoli di Trapani e della Galleria Regionale di Palazzo Abatellis a Palermo.
In qualità di conservatore, a Scuderi si devono interventi di grande importanza nell’ambito della salvaguardia del patrimonio artistico, attuati talora in condizioni d’emergenza come nel caso del terremoto della Valle del Belice del 1968, e una vasta opera di catalogazione delle opere d’arte delle provincie di Palermo, Trapani e Agrigento terminata nel 1987.
Profondo conoscitore dell’arte siciliana tra Medioevo e Barocco, Scuderi è stato tra gli organizzatori di importanti eventi espositivi che hanno contribuito alla conoscenza di aspetti fino a quel momento poco indagati della cultura figurativa isolana: le mostre su Filippo Paladini (1968), Pietro D’Asaro (1984), Caravaggio in Sicilia, il suo tempo, il suo influsso (1984), Pietro Novelli e il suo ambiente (1990) sono solo alcune delle attività che lo studioso ha promosso in oltre cinquant’anni di carriera.
Attualmente è membro del consiglio direttivo della Fondazione “Salvare Palermo”.
Tra le sue pubblicazioni: Il Museo nazionale Pepoli di Trapani, 1965; Arte medievale nel Trapanese, 1978; I caravaggeschi nordici operanti in Sicilia (nel catalogo della mostra Caravaggio in Sicilia), 1984; Architettura ed architetti barocchi del Trapanese, 1994; La pittura del Seicento della Sicilia Occidentale (nel vol. X della Storia della Sicilia), 2000; La Chiesa dell’Immacolata Concezione a Palermo, 2003.
È d’imminente pubblicazione una sua vasta monografia sul Santuario dell’Annunziata dei Carmelitani di Trapani.